25 ottobre 2011

29 giugno 2011

BENVENUTI - ARRIVEDERCI CARI AMICI - LILI LARANJO


 Sono ancora sotto l'influsso del nostro incontro. Era una grande gioia vedere personalmente lei ed il suo dolce marito Zé António. Lei parlava in portoghese, io parlavo in italiano. L'interprete era l'amicizia e l'affetto:)). Mia amica, Gabi faceva la fotografa e fra l'altro mi dava una mano anche nell'orientarsi nel traffico caotico di Budapest. 
Lili é una donna eccezionale: poeta, scrittrice, pittrice, professoressa di Universitá in Portogallo, ma prima di tutto ha un grande cuore (verde:)) La metá della vita ha passato in Africa. Ci siamo conosciuti circa un anno fa nel mondo blog. Le sue poesie con pensieri profondi mi incantavano sempre. Eccone una sul color verde.

Ainda estou sob a influência de nosso encontro. Foi uma grande alegria vê-la pessoalmente e seu marido doce, Zé Antonio. Ela falou em Português, eu falava em italiano. O intérprete foi a amizade e carinho:)). Minha amiga Gabi foi o fotógrafo, e entre outras coisas deu-me uma mão, mesmo em orientar o trânsito caótico de Budapeste.
Lili é uma mulher excepcional: um poeta, escritor, pintor, professor da Universidade em Portugal, mas acima de tudo tem um grande coração (verde:)) O objetivo da vida passada na África. Nós nos conhecemos há um ano no mundo blog. Seus poemas sempre me encantou com pensamentos profundos. Aqui está uma no verde.



COR VERDE


Cor verde
Verde dos pinhais
E dos abetos
Que alegram
Os meus olhos...

----------

Olhos-os e vejo
Oa pássaros que chilreiam...
Que voam...
Que vivem plenamente...
A sua liberdade...

----------

E olho...
Fecho os olhos...
E sinto... que também eu...
Se fosse ave...

----------

Conseguiria ser...
Totalmente livre...


LILI LARANJO

http://africaempoesia.blogspot.com/

4 maggio 2011

UN FIORE PER LA MAMMA - TUTTI I FIORI PER LA MAMMA







Supplica a mia madre

E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.
Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile...

(Pier Paolo Pasolini)

Ti offro i fiori del mio giardino primaverile. Sei con me ogni giorno, mi manchi tanto! Un mio amico italiano tantissimi anni fa ha letto per me alcune poesie che poi registravo. Leggendo questo ha scoppiato in lacrime. Ora giá capisco il perché.